Che cos’è un drone e come si compone?
I droni, noti anche come multirotori, sono elicotteri multielica radiocomandati che dispongono dalle 3 alle 8 eliche in base alle esigenze e all’utilizzo: ad oggi, grazie al grande progresso della tecnologia siamo in grado di far volare i droni, pur non essendo veri e propri piloti. Prima di iniziare a divertirci con questo dispositivo è bene imparare a conoscerlo, scoprendo quali siano i suoi componenti:
– TELAIO(frame): è la cosiddetta ossatura del drone con telecamera sul quale sono installate i motori, il carrello e l’eventuale supporto della telecamera;
– SCHEDA DI CONTROLLO: è il “cervello” del drone e ne esistono di vari tipi, come ad esempio MultiWii i Ardupilot. E’ assistita da diversi sensori tra i quali citiamo l’accelerometro, il giroscopio, il barometro digitale, la bussola digitale e il gps.
– MOTORE: si utilizzano generalmente motori brushless che tendono ad essere i più longevi.
– ESC (Electronic Speed Control): si tratta di un circuito elettronico che permette di variare la velocità, o la rotazione di un motore.
– RADIOCOMANDO: i comandi di volo sono gestiti tramite una ricevente che viene installata a bordo del drone e un radiocomando che funge da controller.
– WiFi: dove c’è wifi c’è casa, anche se non è un componente indispensabile del nostro drone.
– GIMBAL: permette di eseguire riprese stabili con una videocamera; si può regolare l’angolo di ripresa su un asse o addirittura a 360°.
Va detto però che tali componenti non sono presenti in tutti i droni che troviamo sul mercato: spesso infatti i modelli più economici sono sprovvisti di GPS, gibmal e modulo wifi.